Storia
Cavallo2000 in occasione del settantesimo anniversario della morte di Federico Tesio, offre ai suoi lettori uno splendido articolo di Bruno Roghi
ABBIAMO VISITATO un celebre allevamento di cavalli o siamo entrati nel regno di uno stregone georgico? Per questo dubbio, nell’atto di prendere per il viale alberato che mena dalla villa di Dormello alla strada provinciale, diamo l’ultimo sguardo sospettoso a Federico Tesio. I suoi occhi sono molto maliziosi, la risata, a dentatura scoperta, è un poco diabolica, ma la stretta di mano è piena e cordiale.Cento anni ! Un secolo, tanto tempo. E’ quello che intercorre, convenzionalmente, tra la nascita ufficiale del Turf Inglese e quello italiano. Un ritardo in partenza penalizzante che , apparentemente, ci ha privato di una sorta di know how che è per sempre rimasto nella cultura di quella che chiamiamo la madre patria del Turf.
Do per scontato che la maggioranza dei lettori di questo giornale abbiano assistito ad una gara di salto ostacoli. Forse però non tutti sanno che l’attuale disciplina di salto ostacoli deriva da una esigenza militare necessaria e strategica nata da una intuizione di un ufficiale Italiano tra la fine dell’800 e i primi anni del 900.
C’è voluto quasi un quarto di secolo ma, si sa, la Cavalleria è tenace.
Milano così, finalmente, ha un monumento dedicato all’Arma e ai suoi caduti. Lo scorso venerdì, alla presenza delle istituzioni di riferimento cittadine e militari, è stata infatti scoperta l’opera dello scultore Lorenzo Martinoli al Parco Vergani (lato via Pallavicino).
Eh si …. La Primavera , la meravigliosa stagione dei fiori e del sole come canta Mimì. Il primo sole e i primi fiori erano i suoi anche se quelli che lei creava non avevano profumo…. E i nostri ? Diamine nessuno può dirsi autentico amante del grande Galoppo se non attende fremente l’arrivo della primavera.
Sant’Antonio e la Benedizione degli animali: un rito ancestrale che resiste all’usura inesorabile del tempo.
L’immagine del buon frate – Sant’Antonio – eremita egiziano anche detto il Grande, d’Egitto, del Fuoco, del Deserto e l’Anacoreta dalla fluente barba bianca, che ancor oggi si trova nelle stalle a protezione degli animali, rende l’idea della devozione riconducibile alla benedizione degli animali soprattutto nelle comunità rurali.Golden Age ! E’ l’argomento del salotto ideale (nel quale ci immaginiamo tutti insieme seduti) dove cerchiamo di sviluppare qualche tema che potrebbe essere oggetto, è l’augurio, di buone riflessioni successive da parte di ciascuno di noi.
Federigo Caprilli non sarebbe mancato, la battuta pronta a chi gli avesse chiesto del suo nuovo assetto in sella, lo sguardo verso le tribune ad incrociare le occhiate di qualche bella dama, più interessata ai tenenti nel parterre che ai cavalli in campo. A Piazza di Siena, dove il fascinoso capitano conquistò spettacolari successi in gara e fuggevoli amori tra